Torta al cioccolato farcita


Ultimo fine settimana di febbraio, la primavera si avvicina e l'aria si fa tiepida... la metà della Dani più saggia e razionale inizia a farmi presente che è ora di iniziare a mangiare cose più sane e salutari, di abbandonare un po' le c.d. "schifezze" e di preparare il fisico per la stagione estiva. Ma l'altra metà mi fa presente che ancora c'è tempo per qualche piccolo sgarro culinario e che ancora una piccola soddisfazione ce la possiamo togliere... come darle torto!
Ciò premesso vi racconto quello che ho combinato questo fine settimana: una super torta cioccolatosissima, morbida e farcitissima!

Gli ingredienti sono:
  • 250 g di farina
  • 4 uova
  • 125 g di burro
  • un bicchiere di carta di latte
  • 150 g di cioccolato fondente 
  • una bustina di lievito
  • 400 ml di panna fresca per dolci
  • crema alla nocciola
Armata di ciotole, frustine, grembiulino e buona volontà mi metto all'opera: inizio dividendo i tuorli dagli albumi e tramite uno sbattitore elettrico li monto insieme allo zucchero, aggiungo poi il burro morbido ed il cioccolato fondante fuso.
Con molta delicatezza e con la nonna vicino che mi ricorda per la n. volta che gli albumi "vanno maneggiati dal basso verso l'alto" li aggiungo all'impasto, per finire con la farina ed il latte. Inevitabile fare la prova impasto con la punta del ditino... ottimo, si procede! 
Ultimo ingrediente, lievito e via in forno, a 180° preriscaldato, su teglia rigorosamente imburrata ed infarinata.
Trascorsa mezz'ora, il colore ed il profumo mi dicono che ci siamo perciò armata di guantone (da forno e non da palestra... anche se quelli non mancano di certo alla sottoscritta) apro il forno, infilzo la mia tortina con lo stuzzicadenti e controllo: stecchino asciutto, si va.
Una volta raffreddata la torta la divido in due parti, le bagno entrame con del latte e le farcisco: su una spalmo un generoso strato di panna montata, sull'altra un altro cospicuo strato di crema alle nocciole (Nutella, Rigoni di Asiago... de gustibus) e procedo all'assemblaggio unendo la due metà dal lato delle farciture.
Bagno ulteriormente la superficie della torta con del latte e procedo con la decorazione distribuendo panna montata come se non ci fosse un domani, lascio riposare la torta in frigo (chiuso quasi con il lucchetto a causa di ladri golosi che si aggiravano per casa) ed il giorno dopo la porto a tavola, per chiudere in bellezza il pranzo della domenica...



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